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La presenza di corpi militari in città è stata fin dai secoli passati piuttosto rilevante e per molto tempo direttamente connessa con gli eventi bellici che di volta in volta si sono succeduti. In tempi di pace invece è stata ed è correlata con l’acquartieramento dei soldati nelle caserme o con attività permanenti di ordine pubblico, di sorveglianza o di ispezione.
La partecipazione alle guerre nei secoli ha invece costantemente viste coinvolte intere generazioni di cebani.
L’indagine che dovrà essere condotta consisterà quindi nel prendere in esame la storia militare della città, delle guerre ad essa collegate, di ogni singolo corpo che è stato protagonista delle stesse a partire dalle milizie al servizio degli antichi marchesi, da quelle che in tempi diversi nel medioevo invasero la città, proseguendo poi con l’esercito sabaudo, fin da metà Cinquecento presente nella Fortezza, e con quelli che presso la stessa o in Città sostarono più o meno a lungo per effetto di assedi, occupazioni, trattati od armistizi (francesi, spagnoli, austriaci, russi). Un approfondimento a parte potrebbe essere riservato alla quasi secolare presenza dei battaglioni Alpini a Ceva, nella caserma Galliano sul Brolio, costruita nel 1881, o, in momenti di particolare traffico di truppe, anche in altre strutture cittadine di fortuna (caserma Odetto, convento dei Cappuccini, Collegio-Convitto, ecc.). Si dovrà anche prendere in considerazione la permanenza di altri corpi che saltuariamente furono accampati per brevi periodi sul territorio comunale per campi estivi o particolari manovre (reggimenti o brigate di Artiglieria, Fanteria, Genio, Bersaglieri, Cavalleria, Carristi, ecc.). Temi a sé stanti sarebbero quelli riferiti ai venti mesi di occupazione tedesca durante il secondo conflitto mondiale, all’organizzazione della lotta partigiana, alla storia di tutti i cebani chiamati in causa nel tempo in battaglie e spedizioni in terre lontane.
Un’altra esaustiva analisi riguarderà invece la storia di quei reparti non propriamente deputati all’azione guerresca, ma con compiti di garanzia dell’ordine pubblico (Carabinieri, Guardia nazionale, Polizia stradale), di servizio ispettivo (Guardia di finanza) e di sorveglianza e tutela dell’ambiente (Guardie forestali).