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Associazione Ceva nella Storia - 31. Micologia

31. Micologia     Torna all'indice


All’inizio degli anni Sessanta del secolo scorso si stava sviluppando un po’ ovunque la tendenza alla promozione e valorizzazione delle coltivazioni tipiche locali o dei prodotti reperibili in natura. Ad un gruppo di appassionati cebani venne l’idea di dare impulso ad un’attività di ricerca, studio e propaganda in tema di micologia. Venne fondato un “gruppo micologico”, che assunse in seguito la denominazione di “Rebaudengo - Peyronel” a ricordo di due micologi di chiara fama, di cui il primo di origine cebana e principale promotore ed artefice delle iniziative fino al 2000, anno della sua scomparsa. L’evento più importante si manifesta annualmente con l’allestimento, nella terza domenica di settembre, della Mostra del Fungo. Questa ha assunto progressivamente un’importanza scientifica di livello internazionale ed è giunta alla 55ª edizione nel 2016. Collateralmente da parte dell’Associazione si sono sostenuti e realizzati negli anni incontri di informazione e formazione a tutela del bosco e dell’ambiente, anche con particolare riferimento ai tartufi.
L’obiettivo è quello di far predisporre una ricerca completa ed altamente esaustiva, sia sotto l’aspetto puramente storico che scientifico, relativamente alle iniziative intraprese ed al coinvolgimento sia diretto che indiretto della gente del luogo, negli oltre cinquant’anni di esistenza del sodalizio. Sarà da evidenziare in particolare quanto è diventato importante il settore micologico nel contesto dello sviluppo turistico territoriale e quale riscontro lo stesso abbia avuto in termine di risonanza, a livello nazionale ed internazionale. Si dovrà inoltre analizzare, attraverso ipotesi realizzabili, quali potrebbero essere le migliorie da apportare e con quali accorgimenti si potrebbe espandere l’importanza del fungo delle aree boschive del cebano come prodotto di nicchia. Tutto ciò anche in riferimento ai finanziamenti che già sono pervenuti e che ancora potrebbero arrivare dai vari ambiti e all’intendimento da più anni perseguito per la creazione di un adeguato museo tematico, indispensabile per un razionale e, stante l’esperienza acquisita in più di mezzo secolo, irrinunciabile allargamento ed accrescimento generalizzato della cultura micologica.