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Di Clavesana, già arciprete di Mombasiglio.
Lui parroco, nel 1790, l’abate Alessandro Rovelli portò a compimento a sue spese la costruzione del coro e dell’artistico altare maggiore del Duomo.
Nel mese di marzo 1774 ricevette la visita pastorale di monsignore Giacinto Amedeo Vagnone, poi per due volte, nel 1783 e nel 1787, quelle di monsignor Giuseppe Maria Langosco di Stroppiana, entrambi vescovi di Alba.
Fu l’arciprete che resse le sorti della parrocchia nel difficile periodo dell’invasione francese del 1796, accogliendo in Duomo il simulacro dell’Addolorata fattovi trasportare dal Forte dal conte di Tornaforte per preservarlo da eventuali atti sacrilegi qualora la Fortezza fosse caduta in mano nemica.