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Associazione Ceva nella Storia - Arciprete della parrocchia di Ceva - 1978 / 1999: Alberto Pronzalino

Arciprete della parrocchia di Ceva - 1978 / 1999: Alberto Pronzalino      Torna all'indice


Nato a Murialdo il 23 aprile 1923, prese possesso della parrocchia di Ceva il 10 settembre 1978.

Venne ordinato sacerdote il 20 giugno 1946.

A Ceva era già stato curato dal settembre 1947 al settembre 1949, con monsignor Lino Cuniberti che sarà poi vescovo missionario in Colombia.

In seguito ebbe l’incarico di vice rettore del seminario diocesano minore a Vicoforte e là rimase dal 1949 al 1955, quando fu creato parroco a Trinità.

Nel 1972 rinunciò alla parrocchia per essere missionario a Nova Iguaçu (Brasile) ove esplicò il suo apostolato che dovette abbandonare per ragioni di salute nel 1978.

A lui si deve il solerte interessamento per ingenti opere, mediante interventi di risanamento di tutte le coperture del duomo, il consolidamento dei muri perimetrali fin dalle fondamenta, della scalinata monumentale, sostanziali opere manutentive e completa ritinteggiatura della facciata e del campanile, nonché il rifacimento totale dell’impianto di riscaldamento.

Nel 1994, durante l'alluvione, rimase molto vicino alle famiglie che avevano subito i danni più gravi.

Il disastro aveva portato con sé la necessità di intervenire per il recupero dell’Oratorio parrocchiale, un grande cantiere che don Alberto non mancò di seguire con apprensione, ma anche con fiducia. Si attivò in modo particolare per la ristrutturazione e l’ampliamento della Casa Alpina di Castelmagno.

Ebbe sempre una particolare attenzione verso tutti quei gruppi laici e di volontariato che gravitavano intorno alla parrocchia non facendo mai mancare il suo apporto spirituale.

Una parte di lui rimase comunque sempre in terra di missione e molteplici furono le iniziative che intraprese a favore di quelle popolazioni.

Indimenticabile l’energia profusa nell'organizzare solennemente nel 1996 il duecentesimo anniversario della traslazione della statua dell’Addolorata dal Forte al Duomo.

Dopo 21 anni di permanenza, per raggiunti limiti di età e per motivi di salute, lasciò Ceva e si trasferì al Santuario di Vicoforte presso la casa del clero, prestando ancora il suo aiuto alla comunità di San Giovanni Perucca a Trinità.

Dopo un breve ricovero all’Ospedale di Mondovì, morì il 22 ottobre 2003 all’età di 80 anni.

I funerali si tennero nel Duomo di Ceva.

La sua salma riposa nel cimitero di Murialdo Ponte.