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Associazione Ceva nella Storia - Arciprete della parrocchia di Ceva - 1320: Martino Gasse

Arciprete della parrocchia di Ceva - 1320: Martino Gasse     Torna all'indice


L’arciprete di Ceva ricevette una lettera relativa ad un beneficio conferito a Rolando da Pontecorvo, rettore della chiesa di Santa Brigida di Pontecorvo e canonico di San Pietro di Vitepulo di Tortona.

Un arciprete, di cui non viene indicato il nome, ricevette una lettera di esecuzione per l’investitura a canonico di Cambrai a favore di Paolino figlio del nobile Federico dei marchesi di Ceva.

Martino Gasse venne fatto arciprete della chiesa di Alba dopo essere stato arciprete di Ceva, come successore del Vacchina. (Guillaume Mollat Jean XXII - Lettres Communes analysées d’après les registres dits D’Avignon et du Vatican)

Nel 1326, l’arciprete di Ceva, ma non viene indicato il nome, ricevette una lettera esecutoria dell’unione dell’arcipretura di Guarene alla mensa vescovile di Alba, fatta da papa Giovanni XXII ad Avignone. Il vescovo di Alba era Beraldo di Vargis, canonico di Laon. (Guillaume Mollat Jean XXII - Lettres Communes analysées d’après les registres dits D’Avignon et du Vatican)