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Associazione Ceva nella Storia - Militare '800: BENEDETTO ROVELLA (Ceva 1847 - Garessio 1943)

Militare '800: BENEDETTO ROVELLA (Ceva 1847 - Garessio 1943)     Torna all'indice


Nacque il 9 marzo 1847 a Ceva.

A 19 anni si arruolò volontario con Garibaldi per seguirlo sulle balze del Trentino, durante la III guerra per l’Indipendenza.

Il 9 agosto, mentre il generale si accingeva a marciare su Trento, un dispaccio giunto dal comando militare italiano lo mandò su tutte le furie. Ci furono lunghe discussioni, ma infine il generale chiamò il sergente Rovella e gli consegnò il testo di un telegramma da spedire al Comando dall’ufficio postale di Bezzecca.

Era brevissimo:

“Ho ricevuto dispaccio 1072 - Obbedisco Garibaldi”.

Solo più tardi Rovella si rese conto dell’importanza storica di quel messaggio telegrafico, con cui il grande condottiero accettava un ordine che gli aveva trafitto il cuore: abbandonare le terre finora liberate, annullando il risultato delle sue vittorie, le uniche riportate in quella guerra dalle truppe italiane.

Queste notizie prese dagli studi del professore Renzo Amedeo, costituiscono un’interessante nota di curiosità, pur non dando meriti speciali al protagonista cebano.

Benedetto Rovella era sergente del II Reggimento Volontari e vantava una ferita riportata in uno dei numerosi combattimenti a cui prese parte e due medaglie, una di bronzo ed una d’argento.

Morì a Garessio il 29 gennaio 1943 presso l’Opera Pia Garelli dove era stato ammesso l’anno prima e, da garibaldino convinto e ancora entusiasta, volle recarsi all’ultima dimora indossando la sua cara e inseparabile camicia rossa.