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Il cavaliere dottor Ernesto Comino nacque a Mondovì il 5 aprile 1895, da Giuseppe e Pagliano Teresa.
Dall’anno 1927 fino al pensionamento fu medico dell’ospedale di Ceva.
“Primario di Medicina”, il termine preciso a cui il suo ruolo si riferiva lo faceva sorridere. L’ospedale crebbe e migliorò con lui sempre presente, in periodi di pace, come durante la guerra, senza riposo e senza ferie, di giorno e di notte.
Istituì e diresse anche il Centro trasfusionale, la locale sezione del Dispensario provinciale antitubercolare ed il Consultorio materno-infantile. Come incarico esterno coprì quello di Ufficiale Sanitario del Comune per oltre quarant’anni.
Il dottor Comino fu ascoltatore paziente di dolori e pene, confidente e guida con cui affrontare problemi, non solo di salute, ma anche di coscienza e di rapporti interpersonali; fu soprattutto il medico dei poveri, degli umili, dei dimenticati; per tutti aveva un sorriso, una battuta di spirito, una parola di conforto, un aiuto concreto.
Per i suoi meriti il Consiglio Comunale gli conferì la cittadinanza onoraria.
Morì a Ceva il 13 dicembre 1973. La sua salma venne tumulata nel famedio del cimitero urbano.
A lui è dedicata una via in località Piana.