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In una radiosa giornata di maggio, cullati da uno splendido sole, cosa piuttosto rara in questo periodo piovoso, il governatore Marco Patrone ha ospitato il “Primo Solenne Capitolo” della Confraternita della Frittata e del Fungo Cebano.
L’appuntamento è iniziato con la colazione presso il ristorante Italia ed è proseguito con gli ospiti in visita alle vestigia del Forte di Ceva e delle sue cappelle. L’itinerario storico-culturale è stato curato dall’associazione Ceva nella Storia che ha illustrato ai visitatori alcuni dei momenti più importanti del glorioso passato della Città che si sono svolti attorno alla sua Fortezza riscontrando nei presenti un compiaciuto interesse.
Si è quindi proseguito con la sfilata di tutti i componenti delle confraternite partecipanti vistosamente agghindati con i loro eleganti paludamenti e gonfaloni, nelle vie del centro storico fino al Teatro Marenco, ove, accolti dai confratelli Mario Barra e Rosanna Giugale, dopo il saluto del sindaco, si è provveduto all’intronizzazione di due nuovi confratelli: Romano Raineri e Marisa Zaratti che per molti anni fu la titolare del ristorante Italia e che ha sempre avuto una particolare cura ed ingegnosità culinaria relativamente ai prodotti del territorio cebano, raggiungendo livelli eccelsi dal punto di vista gastronomico soprattutto per i funghi. In questo settore collaborò attivamente con il compianto micologo Ernesto Rebaudendo nella ricerca e nella preparazione dei migliori menù da associare coi funghi del territorio cebano.
“Ringrazio le confraternite – ci racconta il governatore Marco Patrone - che hanno partecipato a questa giornata: l’Accademia Italiana della Costina di Coarezza (Va), Antico Ordine dei Cavalieri di Adelasia – Paladini delle Tradizioni di Alassio (Sv), Circolo Della Rovere “Esperti in Enogastronomia” di Vado Ligure (Sv), Confraternita Amarena e Nebbiolo di Sizzano (No), Confraternita Castagna Bianca Mondovì – Studium Monregalensis Castanae (Cn), Confraternita dei Cavalieri San Guido di Acquosana (Acqui Terme), Confraternita della nocciola di Cortemilia (Cn), Confraternita del Sambajon e dij noaset di Verolengo (To), Sovrano Ordine dei Cavalieri della Grappa e del Tomino di Chiaverano (To), Confraternita d’la Tripa di Moncalieri (To), Ordine dei Cavalieri del Grappolo d’oro – Feudo “Imperia-Sanremo”, Consociazione “Helicensis Fabula” di Borgo San Dalmazzo (Cn) e Academia Madeirense Das Carnes – Cunfraria Gastronòmica de Madeira (delegazione Imperia). Ringraziamo per la buona riuscita di questo incontro il presidente e i soci di Ceva nella Storia che ci hanno accompagnato al mattino nella visita al Forte e Paola Pallavicino di Ceva e Priola per la gentilezza e la disponibilità nei nostri confronti.”
La giornata si è conclusa con un pregevole banchetto consumato all’insegna della cordialità sempre al ristorante Italia, durante il quale si è premiata l’Accademia Italiana della Costina in quanto gruppo proveniente da più lontano e la Confraternita Castagna Bianca Mondovì come gruppo più numeroso omaggiandoli del libro del Salvetti, La Buona Fata del Forte di Ceva, recentemente edito dall’associazione Ceva nella Storia.