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Nell’ambito del calendario 2015 dell’Associazione di promozione turistica MONFA Asd, il 7 e l’8 novembre si è tenuto a Ceva un raduno nazionale di appassionati di motorini monomarcia, con un percorso di circa 65 Km che si è sviluppato nel territorio cebano e circostante. La kermesse ha ospitato 1200 iscritti e molti curiosi, attirati dalla “Monferraglia”. Alcuni sono arrivati già al venerdì, ma si è iniziato il sabato con le operazioni relative all’accoglienza dei piloti e con la possibilità di usufruire di una minipista per la prova dei mezzi. Verso sera l’associazione Commercianti di Ceva ha offerto una castagnata, mentre ristoranti e bar hanno accolto il grande pubblico.
Domenica mattina la manifestazione ha preso il via con la partenza dal piazzale sterrato di via Sant’Agostino alle ore 10.20, con passaggio all’interno del centro storico di Ceva, dopodiché si è proseguito verso Roascio in Località Baroni, dove cominciava lo sterrato. Si è raggiunta la Località Piani di Roascio arrivando, attraverso la Località Mondoni, al sito napoleonico e quindi alla Località San Lino. Si è proseguito verso Località Mazzone scendendo poi nella valletta del rio Bovina, risalendo dal versante opposto e arrivando in Località Mastrik e quindi, attraverso i boschi, si è raggiunto Località Perontoni. Nel comune di Sale San Giovanni si è proseguito verso Località Camoroni, poi dalla “Pineta”, attraversato il rio Canile, transitando nei boschi di “Rocca di Lepre” si è giunti sulla provinciale che porta all’abitato di Sale Langhe, pressappoco a metà del percorso. Qui, presso la “Società di Mutuo Soccorso”, è stato allestito un punto ristoro ed assistenza per i concorrenti. Riprendendo il tragitto si è raggiunto il culmine dei rilievi collinosi che separano i comuni di Sale delle Langhe e di Priero, detto Boscazzo e si è arrivati in Località Cerrero e quindi in Frazione Mollere di Ceva. In seguito, guadato il rio Recurezzo (o Ricorezzo), si è saliti alla cascina “Cucco” arrivando alla Costa di Priero (breve tratto di asfalto) e passando dal piano della “Ru”, attraversando nuovamente il rio suddetto si è giunti alla Colla di Perlo. Sempre per i boschi e su sterrato si è scesi in Località Livrato del Comune di Nucetto e attraversando la statale 28 si è saliti in Località Villa raggiungendo per i boschi la Località Sparpagliata, poi i Mazzarelli arrivando sulla provinciale per Battifollo. Poi attraverso via Nosalini e piazza Le Val i piloti sono giunti all’arrivo, collocato nel medesimo sito del punto di partenza. Dopo un giro d’onore sulla minipista appositamente allestita, i concorrenti sono andati a rifocillarsi con polenta e funghi alla mensa di Ceva.
Il percorso, con l’ausilio di vari collaboratori, è stato approntato da Silvio Amerio che ha preso a cuore questa competizione dedicata a suo figlio Davide. La giornata è stata allietata da un bel sole e i 1200 partecipanti hanno portato note di roboante allegria alla Città di Ceva coi loro motori, molti hanno più pedalato che usato il motore, alcuni si son fermati lungo il tragitto perché il loro “ferro” non ce l’ha fatta...