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“Quest’anno è stato un periodo ricco di soddisfazioni per il nostro gruppo storico. Pensando all’intero nostro trascorso, posso dire che sono stati quattro anni intensi, dove abbiamo iniziato a riordinare le basi della nostra storia, sull’onda dei molti che in passato già si erano cimentati nella ricerca, come dimostrano i quasi 300 testi che hanno trattato della Città di Ceva, del suo Marchesato e dei suoi personaggi. Grati di ciò stiamo elaborando e mettendo a frutto ricerche vecchie e soprattutto nuove. Ringrazio gli oltre 50 soci che ci accompagnano in questo percorso.
Naturalmente ad avvalorare l'importanza del nostro operato sono le tante lodi che riceviamo, soprattutto dopo la pubblicazione del libro Ceva: Chiese Palazzi Monumenti. Quindi siamo convinti di fare qualcosa di buono per la città! Tutto ciò ci sprona ad andare avanti e continuare il nostro lavoro per dare sia ai cebani che ai visitatori della Città qualcosa di concreto che serva a scoprire la storia di questo paese e diffonderla al fine di far conoscere le nostre zone. Un esempio è stato in questi mesi la pubblicazione dei Ricordi Storici su Ormea di don Secondo Odasso, che è un importante tassello per la storia della Città di Ormea". Così ci racconta il presidente dell'associazione Ceva nella Storia, la dottoressa Barbara Florio.
Lo spirito che fa muovere questa associazione storico-culturale è quello di mettere a conoscenza in modo gradevole la storia e le tradizioni del paese. Attraverso la storia della Città, fulcro del Marchesato di Ceva e la cui esistenza è documentata già nel 1064 in una donazione di Adelaide di Susa, si vuole risvegliare l'antico orgoglio di essere cebani e diventare attrattivi a livello storico-culturale e, perché no, anche a livello turistico.
Quello che fa piacere è vedere sempre più interesse della gente per il suo passato e la sua crescente fiducia che ha fatto sì che in questi anni il sodalizio ricevesse in dono numerosi documenti dal 1500 fino ad oggi, ora oggetto di catalogazione e studio. Sono stati reperiti e catalogati anche molti libri, alcuni regalati alla casa di riposo Derossi, altri alla biblioteca di Ceva. Un recente omaggio ben gradito, fatto da Dado Luciano, è una corposa Enciclopedia di Ragioneria Applicata degli anni ’20 del Novecento, diretta dal professor Giovanni Rota, disponibile alla consultazione. Anche il Museo Storico “Città di Ceva” ha ricevuto in questi ultimi anni alcune donazioni, non ultime le medaglie della famiglia Gatti.
I progetti per il futuro sono tanti e pian pianino si continuerà a lavorare per la promozione storica culturale e turistica del Città.