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Il mese di settembre è stato molto impegnativo per tutte le persone che si sono attivate per rendere fruibile al pubblico “Il Forte di Ceva e le Cappelle Ipogee”.
Le amministrazioni comunali che si sono succedute negli ultimi tempi sono state parte attiva nell’elaborazione delle idee iniziali ed in seguito, grazie alla giunta Vizio, si è iniziato a mettere in atto un progetto di restauro e valorizzazione di questo complesso storico di notevole valore nel campo dell'architettura militare e nel sistema fortilizio piemontese. In base all’accordo tra il Comune di Ceva e la marchesa Paola Pallavicino, l'Unione Montana delle Valli Mongia e Cevetta-Langa Cebana-Alta Valle Bormida ha potuto partecipare al Programma Territoriale Integrato "Sviluppo sostenibile del Monregalese", finanziato con fondi europei e regionali.
Il Comune di Ceva ha pure partecipato con fondi propri e nell'ottica di un implemento sempre crescente dell'attrattività del Forte a livello turistico-culturale, in accordo con la proprietà, il mese di settembre ha inaugurato il sito.
L’apprezzamento è stato molto elevato, oltre mille persone sono state presenti alla manifestazione di apertura e hanno avuto il piacere di visitare i luoghi.
In accordo con l’associazione storico culturale Ceva nella Storia, si è aperto il sito per tre domeniche e grazie ai soci quasi mille altre persone hanno visitato il forte con percorso guidato che durava circa un’ora e mezza.
Il presidente Barbara Florio: “mi devo complimentare con i miei soci e ringraziarli per l’impegno e la disponibilità che hanno impiegato in questi giorni! Mi ha inorgoglito ricevere i complimenti per il loro operato. Ringrazio il sindaco Alfredo Vizio e tutti gli amministratori e i dipendenti comunali per la loro dedizione e il loro credere in questo progetto. Grazie alla Protezione Civile, all’A.N.A. e all’A.I.B.I. Grazie all’Associazione Culturale La Marina di Nucetto ed ai suoi “amici”. Grazie a tutti i politici e rappresentanti delle forze dell’ordine presenti. Grazie a tutti i giornalisti che ci hanno sostenuto. Grazie alla marchesa Paola Pallavicino. Grazie all’architetto Andrea Briatore e a tutti coloro che hanno lavorato per il recupero ed il restauro dell’intera struttura e per rendere più accogliente il posto.
Il mese di settembre è stata un’anteprima dell’apertura normale che inizierà a primavera 2019. Verrà aperto un sito internet apposito, www.fortediceva.it, dove si troveranno gli orari, le modalità di accesso e ci si potrà anche prenotare.
Il Comune di Ceva continua ad investire sul Forte di Ceva e quest’anno è da sottolineare che anche la Fondazione San Paolo è stata partecipe con il bando "Luoghi della Cultura", che prevede anche interventi di completamento dei restauri all'interno delle cappelle ipogee con gli affreschi che vanno dal Quattrocento all’Ottocento. Si è anche nominato un direttore del sito che coordinerà la valorizzazione e la promozione, l'architetto Andrea Briatore, che sin dall’inizio ha curato il progetto di recupero del sito storico.