Rassegna stampa
Preghiera, Arte e Storia nel mese Mariano (17 maggio 2019)
Maggio è il mese tradizionalmente dedicato a Maria Vergine. Le preghiere e i pensieri dei credenti sono rivolti alla Madonna, poiché essa ha un legame diretto e indissolubile con suo figlio Gesù e quindi con Dio. E proprio nella preghiera sentita a Maria c'è tutto il significato del maggio Mariano, ove si recita il rosario, preghiera che nasce proprio come orazione per Maria. Questo prende il nome proprio dalla rosa, il fiore della Vergine e del mese mariano. Non a caso le invocazioni che compongono il rosario sono dette "corone" e questo termine è da intendersi come sinonimo di ghirlanda, una ghirlanda di rose. Per questa ragione in maggio si recita spesso il rosario e la preghiera dell'Ave Maria alla sera, nelle chiese.
Anche a Ceva è fortemente sentita questa tradizione che si trasforma in un momento di aggregazione e unione.
Nei borghi cebani si aprono le cappelle e le chiese che abitualmente son chiuse. Alcune signore dei rioni si ritrovano insieme a preparare e pulire la “loro” chiesa, per accogliere i fedeli. Si respira un’aura di pace e di amicizia.
Proprio in occasione di queste aperture, la parrocchia di Ceva ha proposto all’associazione Ceva nella Storia di illustrare questi piccoli tesori e così, alla fine della recita dei rosari, una volta alla settimana, si illustra una chiesa.
Si è iniziato giovedì 9 maggio con la chiesa di San Carlo, edificata nel Seicento che si trova nel centro storico in Contrada Valgelata. La piccola cappella era gremita e una trentina di persone ha potuto addentrarsi nella sua storia, ammirare le sue pitture e i particolari architettonici.
Il secondo appuntamento, giovedì 16 maggio, era nella cappella di Santa Libera al Borgo Torretta, dove quasi una cinquantina di persone ha partecipato all’incontro.
