Rassegna stampa
2020: un anno veramente importante per l’Oratorio di Ceva (21 luglio 2020)
Proprio quest’anno si festeggiano i suoi cent’anni di fondazione.
Nato nel 1920 come Circolo Cattolico Giosuè Borsi, è sempre stato al centro delle attività sociali cittadine come punto di riferimento essenziale per la formazione, aggregazione e crescita di alcune migliaia di giovani, molti dei quali hanno poi continuato loro stessi a fare volontariato al suo interno.
Altra circostanza di rilievo è la costruzione della sede di via Pio Bocca, iniziata nel 1968 e terminata nel 1970.
Quindi quest’anno si celebrano anche i cinquant’anni di inaugurazione e di messa in funzione della nuova struttura.
La bellezza e ricchezza dell’oratorio cebano è che è un ambiente di ritrovo anche per adulti ed apre le sue porte a tutte le associazioni, etnie e religioni.
Vista l’importanza degli eventi si è pensato di scrivere un libro che possa raccontare un secolo di storia ed evidenziare le molteplici iniziative in campo religioso, culturale, sportivo e ricreativo. Questo sarà frutto della collaborazione tra la Parrocchia di Ceva e l’associazione Ceva nella Storia e del lavoro di ricerca e redazione degli autori Barbara Florio, Lorenzo Nurisio, Giorgio Raviolo e Paola Scola.
Don Franco Bernelli, parroco di Ceva: «Nel linguaggio comune, la parola oratorio richiama un'esperienza di vita buona legata quasi sempre ai tempi della giovinezza. In particolare oggi gli oratori sono una realtà a cui guardano con crescente attenzione non solo la comunità ecclesiale, ma anche le istituzioni civili, perché è il luogo che si pone, tra i suoi obiettivi primari, quello di contribuire alla crescita di cittadini responsabili. Rispetto agli altri luoghi formativi, l'oratorio si caratterizza per la specifica identità cristiana, promuovendo il primato della persona e favorendo un atteggiamento di accoglienza e di attenzione, soprattutto verso i più bisognosi. É lo stesso obiettivo che, da ormai 100 anni si pone l’oratorio “G. Borsi”: non solo il luogo dove si trascorrono ore serene e distensive di gioco, sport, divertimento, spettacoli e feste, ma è anche il luogo adatto alla formazione religiosa, sociale, culturale e dove si concretizzano tante iniziative di solidarietà vicina e lontana. Infatti i nostri bambini, gli adolescenti, i giovani, gli adulti, gli anziani e gli ammalati, trovano nell’oratorio tante occasioni di incontro, di socializzazione, di formazione umana e cristiana. Tantissime persone hanno fatto dell’oratorio il luogo per compiere cammini di formazione, di volontariato e di preghiera.»
Tante sono le cose da trattare e tante saranno le interviste o le testimonianze di molti cebani, ma chiunque vorrà dare il proprio contributo raccontando qualche memoria od esperienza personale può contattare l’associazione storica (info@cevanellastoria.it) o gli autori stessi.
