Rassegna stampa
Presentazione del libro [I]C’era una volta il Forte[/I] (1 settembre 2021)
In occasione dei mercoledì culturali proposti dal Gruppo Micologico Cebano Rebaudengo Peyronel - Museo del Fungo e dall’associazione storico culturale Ceva nella Storia si è presentato il libro C’era una Volta il Forte nel giardino botanico del Museo del Fungo.
Si tratta di una favola per bambini, nata dall’esigenza di spiegare il sito museale del Forte di Ceva.
L’autrice è il presidente di Ceva nella Storia, Barbara Florio, che con maestria e un linguaggio semplice ha saputo condensare oltre 500 anni di storia della Rocca del Forte di Ceva. «In questo racconto volevo trasmettere ai bambini alcune pillole di storia locale, in modo che crescendo trovassero normale e familiare sviluppare gli aspetti storici proposti. Ogni disegno fatto da Lucia Marin trasmette questa conoscenza in modo piacevole e i bambini presenti si sono divertiti a disegnare con lei.»
Alessia di Paolo si è occupata dell’aspetto pedagogico del libro: «L'uomo fin dalle sue origini ha sentito la necessità di raccontare, ma soprattutto di spiegare in maniera semplice fatti e avvenimenti altrimenti difficili da tradurre a parole. Le fiabe nascono proprio da questa esigenza e rappresentano il popolo, la tradizione, il folklore ma anche l'insegnamento. La fiaba "C'era una volta il forte" può essere considerata un ottimo ambiente di apprendimento in quanto permette al bambino di ripercorrere la storia di un luogo attraverso il suo linguaggio metaforico, i suoi personaggi e le sue illustrazioni. Credo molto nelle potenzialità di questo libro soprattutto per il suo valore educativo. Potrebbe essere utilizzato anche nelle scuole di ogni ordine qualora si volesse pensare a dei laboratori di studio. Nella parte finale del testo abbiamo volutamente aggiunto un vocabolario per la ricerca delle parole complesse e giochi di analisi logica.»
Il libro è anche un buon volano pubblicitario per il sito museale del Forte di Ceva di cui l’associazione si è occupata fino al 2020 curandone le visite guidate. «La nostra avventura al Forte è stata bellissima» racconta la dottoressa Florio, «iniziata nel 2016, abbiamo assistito ai restauri fatti dall’Unione Montana con fondi della Regione Piemonte e del Comune di Ceva su progetto dell’architetto Andrea Briatore. Abbiamo fatto un corso per 45 volontari culturali, in cui le persone sono state preparate per accompagnare in città e al Forte i visitatori, poiché c’era l’esigenza di dare delle basi storico culturali ed una linea da seguire. Questo è stato possibile grazie alla mia passata esperienza alla Reggia di Venaria, dove l’AVTA mi ha insegnato la professionalità e cosa vuol dire amare il proprio patrimonio culturale artistico. In due anni di apertura abbiamo accompagnato più di tremila persone e senza grandi mezzi pubblicitari abbiamo messo alla ribalta questo sito storico, tanto da fargli meritare lo scalino successivo e trasformarlo in un vero e proprio lavoro per società di promozione professionali del settore. Per noi di Ceva nella Storia è un gran piacere che dal 2021 questo si sia realizzato» Conclude: «Noi continueremo con nuovi progetti e nuove avventure sempre per promuovere il nostro territorio».
