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Il Centro di Formazione Professionale Cebano Monregalese ha sede in un’ampia porzione del fabbricato che fino alla seconda decade del Novecento era occupato da una filanda, di proprietà di Giovanni Battista Odetto, in cui si effettuava la tessitura sia meccanica che a mano di lino e canapa. Quando l’attività venne dismessa l’edificio venne in parte trasformato in abitazione civile (casa Rosso, dal cognome dell’acquirente) e in parte utilizzato per alloggiamento militare, nei periodi in cui era insufficiente la ricettività della caserma Galliano per acquartierare le truppe presenti a Ceva, dal ciò derivò la denominazione di Caserma Odetto per individuare la struttura.
Nonostante le diverse partizioni, addizioni e modifiche è ancora possibile leggere chiaramente l'unità della struttura originaria, di chiaro stampo industriale del XIX secolo. Questa si presentava come un grande edificio di tre piani a forma di “C”, rivolta verso il greto del fiume Tanaro, che cingeva su tre lati un grande cortile delimitato sulla via da una lunga cancellata. Sul lato opposto, il fabbricato era lambito dal canale artificiale, derivato dal Tanaro poco più a monte (ora interamente interrato), dal quale l'opificio attingeva l'acqua per le lavorazioni. Sempre su questo lato era presente una piccola ciminiera. I fronti erano scanditi da serie di cornici marcapiano e marcadavanzale, sulle quali si sviluppavano sequenze ordinate di ampie finestre, oggi in parte rimaneggiate.
La storia del Centro di formazione prese il via nella primavera del 1953 quando, per iniziativa del locale circolo A.C.L.I, venne fondata l’A.G.O. (Associazione Giovani Operai) che promosse l’organizzazione di incontri formativi serali per il settore meccanico. Questo precorse di poco l’avvio, nell’ottobre dello stesso anno, dei corsi diurni per meccanici, elettricisti ed analisti chimico-clinici, gestiti dalla neonata sezione cebana dell’I.N.A.P.L.I. (Istituto Nazionale di Addestramento e Perfezionamento dei Lavoratori dell’Industria).
I fondatori del centro furono Cesare Bazzano, Nini Bertolino, Andrea Ugo Bottero, Edmondo Comino, Giovanni Gazzano, Luigi Levrero, Aldo Mazzarelli, Giovanni Merenda, Davide Realini ed Ernesto Rebaudengo (1931-2000), che ricoprì l’incarico di direttore dal 1953 al 1996.
Nel 1972 la gestione del centro passò alla Regione Piemonte e, in aderenza alle offerte di assunzione da parte delle aziende del territorio, venne messo in programma un corso nel settore dell’automazione.
Dal 1992 l’attività della scuola fu ulteriormente ampliata con l’introduzione di cicli di lezioni nel comparto metalmeccanico, elettromeccanico ed informatico; nel 1997 vennero intraprese esperienze di integrazione in collaborazione con istituti professionali della provincia e con stage in enti ed imprese operanti nella zona.
Nel 1999 una nuova trasformazione organica portò all’istituzione del Consorzio CFP Cebano Monregalese. Il Centro oggi opera in completa autonomia e si occupa di formare professionalità pronte all’inserimento nel mondo del lavoro per mezzo di corsi di formazione iniziale, post qualifica, post diploma, post laurea e di formazione continua nei settori dell’industria, dell’artigianato, del terziario, dell’informatica, dei servizi alla persona e della pubblica amministrazione. Inoltre ha ottenuto la certificazione ISO 9001 e l’accreditamento alla Regione per i servizi di formazione ed orientamento. Questi sono finalizzati alla definizione e alla realizzazione di progetti professionali personalizzati, con il coinvolgimento di scuole ed aziende pubbliche e private, con la possibilità di accedere finanziariamente al Fondo Sociale Europeo, in convenzione con la Regione Piemonte e la Provincia di Cuneo.