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Monumenti ed Architetture a Ceva


Associazione Ceva nella Storia - Frazione Poggi San Siro: Cappella di San Giuseppe

Frazione Poggi San Siro: Cappella di San Giuseppe     Torna all'indice


Questa chiesa si trova nella borgata Villaro, addossata al fabbricato dell’ex scuola elementare ed è sconsacrata ormai da tanti anni. Siccome è distante solo una decina di metri da quella parrocchiale, costruita molto tempo prima, non sono chiari i motivi della sua edificazione, salvo ipotizzarne la funzione di oratorio ad esclusiva pertinenza della compagnia di san Giuseppe non più esistente.

L’interno consiste in un unico spazio di forma rettangolare, dove un ordine di paraste scansiona lo spazio tripartendolo e sostiene una trabeazione continua sulla quale è imposta la volta a botte ribassata, con unghie laterali, quasi a simulare delle volte a crociera. L’unico altare, dedicato a San Giuseppe, è addossato alla parete di fondo ed è rivestito in marmi policromi, ma tabernacolo e pala sono stati rimossi.

L’ambiente è interamente tinteggiato di giallo, ma alcuni distacchi degli strati più superficiali dell’intonaco fanno dedurre come in origine almeno le paraste e il fregio della trabeazione fossero colorati di rosso.
Sopra l’ingresso si trova la tribuna, sostenuta da due pilastri in legno.

La facciata è di semplice fattura, con due paraste laterali che sorreggono il frontone ed è interamente intonacata e tinteggiata di giallo, ad eccezione del frontone i cui mattoni sono lasciati a vista. Al suo interno è ancora possibile intravedere un cartiglio di colore rosso, con indicato il giorno di consacrazione, il 21 settembre 1892. Il piccolo portone di ingresso, inquadrato da due paraste, è in legno ed è caratterizzato da una decorazione a palmette. Nonostante il processo di dilavamento della facciata è ancora possibile intuire come le paraste laterali fossero colorate di azzurro, mentre erano rosse quelle che inquadrano l’ingresso.

La chiesa è sprovvista di sacrestia, ma è dotata di un piccola torre campanaria in mattoni, conformata semplicemente e sormontata da un pennacchio piramidale in metallo.

L’edificio oggi versa in pessimo stato di conservazione, nonostante siano stati recentemente svolti interventi di manutenzione al tetto e al piccolo campanile. All’interno si osservano i danni provocati dall’umidità e dall’incuria degli ultimi decenni. Dopo essere stato trasformato in magazzino, nei primi anni Settanta del secolo scorso, l’edificio fu convertito in piccolo teatro, di cui rimane la struttura del palcoscenico con tanto di sipario, quinte e i resti di una scenografia. In seguito venne definitivamente abbandonato.