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L’edificio si trova a circa tre chilometri dal centro città a lato della statale 28 verso Lesegno. Le sue dimensioni sono modeste e rimandano alla struttura di un tempietto. Mostra esternamente un’architettura molto semplice di stampo ottocentesco.
Al suo interno vi è un altare realizzato con marmi colorati, la cui grandezza è sproporzionata rispetto al piccolo locale, questo ne fa presupporre la provenienza da qualche altra chiesa non più esistente ed il suo riutilizzo in questo sito.
L’altare è sormontato da un affresco della Madonna col Bambino ai cui lati vi sono delle figure oranti in stucco, in stile neogotico.
La volta è a catino, tinteggiata di giallo. In facciata è incassato un medaglione in altorilievo che raffigura un’apparizione. La cappella non è officiata da tantissimi anni.
Questa cappella era già annoverata sulla tavola seicentesca del Toscano, nel gruppo delle “Altre chiese” al numero 27 col titolo di Santa Maria della Neve. Questo fa presupporre come inizialmente fosse un edificio di culto che col tempo si ridusse a pilone. Infatti, su una carta topografica francese del 1808, veniva indicata come Pilon N. D. de la Neve. In seguito fu nuovamente ampliata leggermente ed intitolata alla Madonna della Neve, ma è nota anche come cappella dei Sacheri, data la sua vicinanza all’omonima cascina.